C’è un profondo e inscindibile legame tra un territorio e i suoi vini. Un legame che affonda le proprie radici nella storia e che si alimenta costantemente della passione e dell’impegno con i quali i produttori e i loro collaboratori, giorno dopo giorno, coltivano la terra, la preparano ad accogliere le viti, curano i filari e le vigne, osservano nel procedere delle stagioni i grappoli crescere e maturare, li vendemmiano e li affinano nel segreto delle loro cantine.
È proprio dal rapporto quotidiano tra la terra e l’uomo che nascono i nostri Franciacorta. Un rapporto che si fonda sul rispetto della natura e dei suoi tempi, che non lascia nulla al caso, sempre proteso alla ricerca di valorizzare al massimo ciò che appartiene all’identità di un territorio.
Nei nostri vini c’è la Franciacorta. La dolcezza delle sue colline, la varietà di suoli che le contraddistingue, lo speciale microclima che le montagne e il lago di Iseo sanno apportare, la luce che illumina le vigne, la passione per il “saper fare” e il “fare bene” tipica della gente che vi abita. È questo il significato della nostra DOCG: nelle nostre bollicine vi è tutto il patrimonio di valori, di storia e di tradizione di cui la Franciacorta è ricca e a cui siamo talmente affezionati, da appartenere al nostro stesso DNA.
Chi degusta un bicchiere di Franciacorta deve poter fare questa esperienza: assaporare il gusto e i profumi di un territorio straordinario, dove la natura si può esprimere appieno e dove la mano dell’uomo sa mettersi al suo servizio. Non è un caso che i vigneti in Franciacorta siano ormai per oltre il 70 per cento convertiti a biologico: non per seguire una moda, ma per la consapevolezza che solo assecondando la natura è possibile, nel tempo, ottenere risultati duraturi, in termini di resa e qualità. E non è un caso che, in Franciacorta, la vendemmia sia condotta manualmente, facendo in modo che gli acini possano giungere alla spremitura integri, senza perdere anche solo una parte della loro potenzialità.
Questa stessa cura e questo stesso rispetto contraddistingue sia le fasi di pressatura, soffice e morbida, sia quella di lenta rifermentazione in bottiglia a contatto con i lieviti, che nelle nostre cantine si prolunga da minimo 18 mesi fino a 30 mesi per i millesimati e a 60 almeno per le riserve, prima della sboccatura. Un disciplinare rigoroso, che non ammette deroghe e, per sua stessa natura, non considera la fretta.
È anzi proprio dal suo severo rispetto che deriva quell’unicità di gusto, fatto di equilibrio, digeribilità, eleganza e raffinatezza, che oggi caratterizza sul mercato il Franciacorta e che anche i consumatori più esigenti sanno riconoscere ed apprezzare, in ogni parte del mondo.
Ma se in un bicchiere di Franciacorta vi è tutto questo, vero è che – come spesso diciamo – solo venendo in Franciacorta, trascorrendo del tempo in questo territorio, visitando le nostre cantine è possibile che l’esperienza di tipo sensoriale si trasformi in una vera e propria esperienza di vita.
La Franciacorta fa innamorare chi la conosce o la frequenta, anche solo per poco. È unica per la proposta che sa offrire, regalando emozioni a non finire: dal piacere per la buona tavola al gusto per un paesaggio naturale di rara varietà, dall’incontro con la storia e con l’arte alla riscoperta del benessere e del relax all’aria aperta. Un eco-sistema urbanizzato, in cui cultura rurale e industriale convivono e in cui, grazie anche al recente Piano Territoriale Regionale d’Area che il Consorzio ha fortemente voluto, ogni scelta di programmazione urbanistica dovrà, sempre più in futuro, rispettare i delicati equilibri della natura.
Questa straordinaria ricchezza, tutta da vivere, è a portata di mano: collocata nel cuore della Lombardia a solo mezz’ora in auto da Milano, facilmente raggiungibile dall’estero grazie agli aeroporti di Orio e Linate, la Franciacorta è un’oasi di natura e cultura che sa affascinare e conquistare, una volta che la si scopre.
È anche questo uno dei compiti sui quali il Consorzio, insieme all’associazione La Strada del Franciacorta, è stato in questi anni impegnato, organizzando eventi e occasioni di incontro sia in estate che in autunno, durante la vendemmia.
Promuovere il territorio e i suoi vini, le sue tradizioni e i suoi tesori: un ruolo al quale il Consorzio Tutela Franciacorta non intende venir meno, consapevole che proprio dallo stretto connubio tra territorio e vino può scaturire quella scintilla che si traduce in passione.
Vittorio Moretti
Presidente Consorzio Tutela Franciacorta