L’Alta Langa DOCG è lo spumante brut storico del Piemonte. Una Denominazione ancora piccola, ma con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, fin dalla metà dell’Ottocento, nelle “cattedrali del vino” di Canelli, oggi patrimonio Unesco. Le alte bollicine piemontesi sono bianche o rosé, brut o pas dosé e hanno lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: almeno 30 mesi. È un vino che si produce solo nelle annate migliori ed è esclusivamente millesimato, riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia.
Quello dell’Alta Langa DOCG è un Consorzio molto attivo: conta 103 soci di cui 25 case spumantiere coinvolte nello sviluppo di un vino, di una Denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante.
Attraverso annuali bandi regionali stiamo sviluppando il vigneto Alta Langa assecondando le richieste del mercato.
Il Consorzio ha partecipato in questi anni a eventi di rilievo (Salone del Gusto, Cheese, Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba di cui le bollicine Alta Langa sono state Official Sparkling Wine, Festival AgriRock Collisioni, Progetto Vino) creando profondi legami e alleanze e acquisendo una riconosciuta autorevolezza.
In più, ha dato vita a un evento autonomo, “La Prima dell’Alta Langa”, dedicato a enotecari, ristoratori, sommelier, in generale al mondo del trade e degli opinion leader; l’edizione 2018 si è svolta al Castello di Grinzane e ha avuto un’ottima partecipazione e copertura mediatica.
Giulio Bava
Presidente del Consorzio Alta Langa