Perla rossa del panorama enoico marchigiano, la Vernaccia di Serrapetrona è l’unico rosso spumante DOCG delle Marche e, assieme al Serrapetrona DOC, dà espressione all’autoctona Vernaccia Nera, vitigno che trova la propria dimora ideale nel territorio collinare dell’entroterra maceratese. Una Denominazione, quella di Serrapetrona, dalle dimensioni contenute, ma dal vastissimo valore storico e culturale, con radici che affondano fino nel Medioevo e che ancora oggi stupisce il palato di appassionati e intenditori dentro e fuori dai confini nazionali, raggiungendo mercati come il nord Europa, gli Stati Uniti e anche l’Australia.
Impegno dei produttori e gioco di squadra con il territorio sono la chiave per far sì che anche una piccola realtà come questa possa affrontare le sfide della globalizzazione, facendosi conoscere e migliorando costantemente la propria produzione.
In questo senso è fondamentale l’azione dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) e delle sue aziende associate, che rappresentano 15 DOC, compresa quella della Vernaccia di Serrapetrona. Nel solo 2017 con i contributi comunitari OCM e Psr sono stati messi in campo complessivamente quasi 10 milioni di euro, di cui 6,7 milioni rivolti alle tecnologie in cantina e all’ammodernamento dei vigneti.
E sul fronte degli investimenti l’impegno è stato mantenuto anche nel 2018, con un budget per la promozione di tutte le DOC dell’area che ha superato i 3,2 milioni di euro, di cui 1 milione di euro attraverso il PSR Marche Misura 3.2 e 2,2 milioni di euro con l’OCM vino.
Un bacino di risorse, questo, che grazie all’impegno di tutti può essere messo a disposizione anche di piccole e piccolissime imprese con produzioni di alta qualità. Sono state ben 170 le aziende socie coinvolte quest’anno con un programma di circa 40 appuntamenti, tra cui il Prowein di Dusseldorf e il Vinitaly di Verona, ma anche diverse tappe internazionali, oltre a Collisioni Barolo (Cn) e Collisioni Jesi, l’evento b2b che ha visto la partecipazione di 32 super esperti internazionali di vino provenienti da 13 Paesi, tra giornalisti, opinion leader e responsabili acquisti.
Un calendario dedicato ai 50 anni del Verdicchio dei Castelli di Jesi, ma che grazie alla leva del grande bianco marchigiano ha permesso di promuovere anche le altre denominazioni regionali con degustazioni ed eventi dedicati. Tra le DOC protagoniste: Bianchello del Metauro, Lacrima di Morro d’Alba, Rosso Conero, Verdicchio di Matelica, Colli Maceratesi e Vernaccia di Serrapetrona.
E proprio in favore della Vernaccia viene organizzato da Imt l’appuntamento Appassimenti Aperti, la manifestazione che ogni anno richiama nel piccolo borgo in provincia di Macerata professionisti e winelover da tutta Italia. Due weekend all’insegna di questo gioiello enologico regionale con visite in cantina, degustazioni di vino e prodotti della gastronomia locale, ma anche spazi dedicati all’artigianato e percorsi culturali, tra mostre e siti d’interesse storico.
A riprova del fatto che la Vernaccia può rivestire un ruolo importante nella valorizzazione del proprio territorio di appartenenza, sia esprimendone la tipicità e raccontandolo al di fuori dei suoi confini, sia richiamando visitatori in loco e guidandoli alla scoperta delle altre produzioni della zona.

Antonio Centocanti
Presidente Istituto Marchigiano
di Tutela Vini