I vini che rientrano nella DOC “Valsusa” possono essere prodotti nelle seguenti tipologie: rosso, Avanà, Becuet e Baratuciat. Tutte le tipologie del Valsusa sono caratterizzate dalle peculiarità dei vini di montagna: vini sottili di grande profumazione, ma bassa gradazione e, allo stesso tempo, buona conservabilità.
La zona di produzione è racchiusa in un territorio che abbraccio 19 comuni della provincia di Torino.

Di grande importanza per la diffusione della vitivinicoltura in questa zona fu il monastero benedettino della Novalesa.
Intorno all’anno 1000 vi erano poi terreni coltivati dalla prevostura di Oulx in regione “Segneur” col vitigno “Avanà”, dove ancora oggi sorgono i vigneti coltivati. Alla fine del XII secolo testimonianze storiche riportano che i vigneti venivano sottratti ai signorotti locali e nessun tipo di tassa ostacolava il commercio del vino. Vi era inoltre il divieto di introdurre vini da altre zone per poter consolidare gli scambi che le popolazioni locali avevano con la Francia. E fu proprio la via Franchigena che collegava la Provenza alla Lombardia che aiutò lo sviluppo della coltivazione della vite grazie alle locande e taverne poste lungo il percorso che proponevano esclusivamente vino locale.

La sede operativa

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